Il registro elettronico Axios sotto attacco hacker

Axios attacco informatico

Axios Italia è stata colpita da un attacco informatico finalizzato all’estorsione di denaro. I registri elettronici saranno ripristinati entro il 12 Aprile, nel frattempo, nessun dato è stato rubato dai sistemi.

Stefano Rocchi, amministratore unico di Axios Italia, chiarisce le conseguenze dell’attacco informatico che ha interessato la società di software che fornisce il registro elettronico e altri servizi al 40% delle scuole italiane.

Il 3 aprile un attacco ransomware ha colpito i server di Axioscausando difficoltà nello svolgimento della didattica.

L’attacco è avvenuto attraverso un malware.

La mattina del 3 Aprile Axios riscontra alcuni malfunzionamenti tecnici nei registri elettronici. Dopo due giorni di stop e verifiche, l’azienda ha confermato l’attacco ransomware finalizzato all’estorsione di denaro.

L’attacco è avvenuto attraverso un malware (una tipologia molto diffusa, come anticipavamo qui), che ha portato al sequestro dei dati e dei servizi della piattaforma.

Il registro elettronico è una componente fondamentale della vita di classe. Questo strumento sostituisce i documenti cartacei. Viene infatti, impiegato per segnare le presenze, i voti, eventuali uscite anticipate, i compiti assegnati. Riporta inoltre, le pagelle in formato elettronico e le note dei docenti.

Tutti i dati sono al sicuro.

Axios ha tuttavia confermato che non ci sono state perdite o sottrazioni di dati sensibili. La privacy degli studenti è tutelata, anche se il registro elettronico resterà fuori uso ancora per alcuni giorni.

Gli attacchi informatici alle piattaforme didattiche online stanno diventando sempre più frequenti. Alcuni casi analoghi si sono registrati a marzo nel Regno Unito e in Francia.

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