La Green Economy rende il settore IT sempre più sostenibile. I data center funzionano attraverso impianti fotovoltaici, multifunzione e stampanti riducono del 99% la produzione di rifiuti, le componenti hardware vengono realizzate in “plastica riciclata” e molto altro.
Qual è la vera connessione tra digital e aziende sostenibili?
Una recente indagine condotta dall’Università di Padova e da Legambiente, mostra come, nonostante le difficoltà che ancora esistono, le aziende che ottengono i maggiori risultati in materia di sostenibilità, siano le stesse che raggiungono i migliori risultati di business.
È evidente come qualsiasi impresa che desideri adottare un approccio eco-sostenibile, debba seguire un processo di digitalizzazione, abbracciando l’innovazione tecnologica.
L’economia circolare diventa una nuova prospettiva di business.
La Green economy o economia circolare, costituisce la nuova prospettiva di business, in grado di andare oltre l’economia lineare. Tale modello di business si prefigge di ridurre gli sprechi, promuovere il riutilizzo dei materiali e abbassare il consumo energetico in tutte le fasi del ciclo produttivo. Una sfida importante per il sistema produttivo e per la società, che richiede l’adozione di processi di produzione e di consumo sostenibili ed in grado di gestire in modo consapevole ed efficiente le risorse del pianeta.
Questo approccio necessita non solo di un forte coordinamento a livello nazionale, ma soprattutto, della diffusione e impiego di nuove ed efficienti tecnologie. Tali tecnologie possono ridurre considerevolmente i consumi ed implementare l’utilizzo di fonti rinnovabili.
La Green Economy aiuta le aziende nell’adozione di un approccio produttivo finalizzato a promuovere:
- Utilizzo di prodotti efficienti che permettano di spostare il focus dal consumo all’utilizzo;
- Estensione della vita di prodotti e componenti attraverso l’implementazione di servizi di assistenza, manutenzione e riparazione;
- Implementazione della formula del ricondizionamento (prodotti semi-nuovi che vivono una “seconda vita”), del ri-assemblaggio e riciclo di materiali.
Questi tre fattori determinano benefici sia in termini ambientali che economici, tanto da portarci ad implementare le nostre formule di noleggio.