Il 1° Gennaio 2019 segna l’introduzione obbligatoria dei registratori telematici per la trasmissione dei corrispettivi, all’interno dei punti vendita.
A partire da questa data, non è più possibile utilizzare le regole previste dalla legge 311/2004, che permettevano alle imprese della GDO di emettere scontrini non fiscali e trasmettere telematicamente all’agenzia delle Entrate, l’ammontare complessivo dei corrispettivi giornalieri, delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi, con cadenza mensile.
Il nuovo obbligo scatterà ufficialmente dal 1° luglio.
La novità riguarderà tutti coloro che, lo scorso anno, hanno raggiunto un volume d’affari superiore a 400.000 euro.
I locali aperti al pubblico dovranno quindi, certificare le cessioni mediante rilascio di ricevuta o scontrino fiscale. Le cessioni verranno memorizzate elettronicamente e trasmesse via telematica all’agenzia delle entrate (per qualsiasi chiarimento suggeriamo di rifarsi alla normativa).
La memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica devono essere effettuati attraverso strumenti tecnologici che garantiscono inalterabilità e sicurezza dei dati.
I registratori telematici permettono di svolgere queste operazioni e attenersi alla normativa.
Tali tecnologie sono costituite infatti, da componenti hardware e software in grado di registrare i dati, memorizzare in maniera permanente ed inalterabile, elaborare le informazioni, sigillare elettronicamente e trasmettere telematicamente i dati fiscali.
Al momento della chiusura giornaliera, queste tecnologie generano un file XML sigillato elettronicamente, trasmesso direttamente al sistema informativo dell’agenzia delle entrate.
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