Dal 5 all’8 Febbraio si è tenuta ISE (Integrated Systems Europe), la più importante fiera dell’audio-video e dell’integrazione dei sistemi, che quest’anno ha mandato in scena sale riunioni high-tech e TV che scompaiono.
In occasione dell’edizione 2019, molte sono state le innovazioni presentate dagli oltre 1.300 espositori. Tra queste, diverse soluzioni focalizzate sulla “collaboration” applicata agli ambienti di lavoro.
Presentate soluzioni di ottimizzazione di sale riunioni, huddle room e gruppi di lavoro.
Qui di seguito vi riportiamo quelle che più ci sono piaciute:
- Polycom Studio è la tecnologia pensata per spazi open space dalle dimensioni ridotte (huddle room), in cui piccoli gruppi di lavoro si incontrano e collaborano. Con una normale connessione USB, Polycom Studio è in grado di potenziare qualsiasi PC, migliorandone l’esperienza audio e video durante le riunioni. Il dispositivo riduce il rumore circostante, garantendo una comunicazione più chiara.
- La Collaboration Soundbar di NEC è una soluzione pensata per riunioni di piccole dimensioni. Essa ingloba ogni componente necessaria per lo svolgimento di videoconferenze: una videocamera, un microfono e un altoparlante. Questa soluzione è progettata per funzionare senza alcuna installazione di driver, offrendo un’operatività semplice e affidabile.
- Dopo la TV in grado di arrotolarsi su se stessa, LG porta a ISE un’altra grande innovazione: una nuova versione dei pannelli OLED, totalmente trasparente. Questa soluzione permette di vedere attraverso lo schermo quando la TV non è in funzione, garantendo invece una visione perfetta quando il dispositivo è acceso. Le TV diventano sempre più, un oggetto d’arredo.
- Epson ha presentato il suo ultimo videoproiettore laser con luminosità di 30.000 lumen, pensato per le società di noleggio, per il settore dell’hospitality e delle attrazioni turistiche. Accanto alle novità tecnologiche, Epson Vortex ha regalato grande spettacolo ai visitatori dello stand.
Il nostro partner Epson ha presentato un “portale cinetico”.
Realizzato grazie a 16 videoproiettori laser EB-L1755U, ha coinvolto gli spettatori rendendoli parte integrante dell’installazione e invitandoli a compiere un viaggio all’interno del vortice: ecco come.